30 giugno 2020
Le problematiche dei refrigeranti HFC
Per presentarvi l’unità di recupero di gas refrigeranti Vortex Dual dobbiamo innanzitutto considerare le nuove restrizioni della normativa FGAS che impongono refrigeranti HFC a basso GWP (Global Warming Potential).
Questa tipologia di refrigeranti presenta tuttavia due problematiche di diversa natura:
- le pressioni elevate della CO2 (chiamata anche R744)
- l’infiammabilità di tutti gli altri gas
Rispetto all’infiammabilità i refrigeranti di tipo HFC anche classificati come A2L, possono contenere un basso GWP che li classifica come “leggermente infiammabili”.
Strettamente correlato all’infiammabilità vi è anche il grado di tossicità dei gas (In accordo alle “ISO 817: 2014 Refrigerants — Designation and safety classification”); i gas possono quindi suddividersi in basso livello (cat. A) o alto livello (cat. B) di tossicità e rispettivamente vengo poi classificati in gas non infiammabili (cat.1), leggermente infiammabili (cat. 2L), bassa infiammabilità (cat. 2) ed infine alta infiammabilità (cat. 3).
Mediante queste ripartizioni è possibile stabile la stabilità dei gas e come ci si deve comportare nello stoccaggio, nella gestione e nell’uso.
Ad esempio, esaminando alcuni gas possiamo dire:
– R404A e R744 (CO2) sono classificati A1 ovvero bassa tossicità (A) e non infiammabile (1)
– R717 è B 2L ovvero alta tossicità e leggermente infiammabile
– l’idrocarburo R290 (o come meglio conosciuto il propano) è A3 significa basso livello tossico ma altamente infiammabile.
Per cui, dopo tutta questa premessa, quando si parla ad esempio di R32 facciamo riferimento a tutti quei gas che rientrano nella categoria A 2L = basso livello tossico e leggermente infiammabili.
I refrigeranti A2L
I requisiti normativi attuali stanno guidando l’industria della refrigerazione e del condizionamento verso i refrigeranti con GWP più basso; più nello specifico lo sviluppo dei refrigeranti A2L ha consentito di fornire, grazie ad il diverso livello di infiammabilità, maggiori dimensioni di carica e una più facile integrazione dei componenti elettrici rispetto ai refrigeranti idrocarburi maggiormente infiammabili.
Esistono tuttavia diverse dinamiche come per esempio l’impiego di refrigeranti A2L con carica maggiore in sistemi VRV (Volume di Refrigerante Variabile). In questo caso specifico sarà necessario adottare l’impianto di sistemi di sicurezza come:
- Sistema di rilevazione perdite con segnale di allarme
- Ventilazione forzata che sia permanente o che si attivi grazie al Sistema di rilevazione perdite
- Valvole automatiche di blocco per limitare la quantità di gas dispersa nell’ambiente
Detto questo i refrigeranti A2L possono fornire la risposta giusta per ottenere una consistente riduzione del GWP, tuttavia la loro proprietà infiammabile ci pone davanti a delle sfide che impongono un’adeguata formazione e, per molti sistemi, le giuste misure di sicurezza.
I refrigeranti A2L devono essere maneggiati seguendo specifiche procedure che possono essere così elencate:
- Assicurarsi che l’area di lavoro sia ben ventilata e libera da sorgenti di innesco;
- Utilizzare attrezzature e apparecchiature adatte all’applicazione, esempio: Recuperatori adatti/certificati per uso con R32 come ad esempio Vortex Dual;
- Prima di dissaldare, recuperare l’R32 dal sistema con recuperatore e pompa per vuoto; inserire poi azoto secco per evitare eventuali inneschi.
Inficon Vortex Dual
In questo contesto si inserisce l’unità di recupero Vortex Dual, l’unità di recupero per refrigeranti firmata Inficon, azienda statunitense leader nella strumentazione innovativa: in grado di coprire con i propri prodotti i mercati della sicurezza (anche per attrezzature militari), dell’energia, dei semiconduttori, degli strumenti utili per la gestione degli impianti di climatizzazione/refrigerazione civile/indistriale e dell’automotive.
Grazie a questa loro capacità sono stati in grado di realizzare uno strumento a doppio pistone da 1 HP (0,746 KW), che favorisce una miglior resa nel recupero di tutti i refrigeranti, inclusi R410a, R32 e HFO.
Disponendo in una sezione dedicata alla ricerca e allo sviluppo delle tecnologie, sono riusciti a creare uno strumento munito di:
- Condensatore a micro canale
- Auto-spurgo senza la necessità di sostituire i raccordi
- Filtro/essiccatore inclusi
La potenza di Vortex Dual? Potete vederla racchiusa in queste tabelle, che mostra come si comporta il recuperatore in azione con i gas che più comunemente utilizzate, rispetto ad altri strumenti di pari categoria.
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